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Calcolosi renale ed ureterale

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Il trattamento endoscopico

Il trattamento endoscopico della calcolosi renoureterale è la prima scelta per l’eliminazione di questo tipo di calcoli.

La nostra esperienza

La nostra equipe è stata la prima in Italia, già dal 1984, a introdurre questo tipo di tecnica; inizialmente venivano trattati i calcoli ureterali, principali responsabili delle coliche renali, tramite l’utilizzo degli ureterorenoscopi.
Fino a quel momento la calcolosi dell’uretere veniva risolta principalmente con l’intervento chirurgico a cielo aperto. Infatti l’endoscopia con il solo cistoscopio, consentiva di risalire le vie urinarie, dallo sbocco uretrale esterno solo fino all’interno della vescica e non nell’uretere.
L’arrivo dell’ureterorenoscopio ha permesso di superare la vescica e, quindi, attraverso gli sbocchi, risalire lungo tutto l’uretere fino all’interno delle cavità renali.
In questo modo è possibile raggiungere i calcoli sotto visione diretta e quindi frantumarli e rimuoverli.
Per la frantumazione dei calcoli è necessario trasportare con apposite fibre, introdotte all’interno del’ureterorenoscopio, un’energia in grado di rompere il calcolo limitando al minimo il possibile danno sulle pareti dell’uretere o delle cavità renali. Negli anni sono state sperimentate numerose forme di energie: vari tipi di laser, onde elettroidrauliche, ultrasuoni, energia pneumatica e così via.
Noi abbiamo sperimentato, negli anni, tutti questi tipi di energia; attualmente preferiamo usare il laser ad olmio (holmium laser) oppure le onde elettroidrauliche.

La pratica attuale

Queste tecniche endoscopiche sono molto complesse e sofisticate ma l’esperienza di tutti questi anni ci ha consentito di renderle di routine.
Normalmente il Paziente con calcolosi ureterale viene sottoposto ad anestesia con la sola sedazione profonda e dimesso il giorno dopo il trattamento.

All’inizio sottoponevamo a trattamento solo i calcoli ureterali.
Al momento si può utilizzare l’ureterorenoscopia (rigida o flessibile) anche per la frantumazione di alcuni calcoli delle cavità renali (calcoli della pelvi e dei calici). Altre forme di trattamento per questi calcoli renali sono rappresentate dalla litotrissia extracorporia (ESWL), dalla endoscopia percutanea e, sempre con minor frequenza, dalla chirurgia tradizionale.

Calcoli dell’uretere e del rene

Maurizio Cremona ; Stefano Rossi.